Sabato 27 Maggio Convegno sugli Ordini promosso dalla Federazione Professioni Sanitarie, partecipa il Ministro della Salute
Il nuovo Ministro della Salute ha partecipato a Bologna sabato 27 maggio, al convegno promosso dalla Federazione delle Professioni Sanitarie sugli Ordini della Legge 43/06. I relatori al convegno hanno delineato la cornice storico-culturale del percorso normativo che ha accompagnato il processo di professionalizzazione. La legge sugli Ordini è arrivata alla fine del percorso configurando un quadro di sistema in favore della regolamentazione di professioni ritenute di pubblica utilità perché impegnate nella tutela del diritto alla salute dei cittadini. I vari relatori giuristi, politici e rappresentanti delle Professioni, hanno ribadito l’importanza di questo obiettivo e la necessità di giungere quanto prima alla stesura dei decreti attuativi della Legge Delega. I temi ricorrenti sostenuti da tutti sono stati quelli relativi alla qualità e appropriatezza per garantire al cittadino la migliore assistenza e le cure più aggiornate. La stessa Legge nei suoi principi costitutivi, cita l’art. 32 della Costituzione e del DL 229/99, intendendo il diritto alla tutela della salute strettamente collegato con la formazione continua dei professionisti della salute come requisito indispensabile per svolgere l’attività professionale. Il Ministro ha dimostrato massima attenzione e interesse per tutti gli interventi, condividendone i contenuti, rilanciando la necessità di un servizio sanitario nazionale unico in tutto il territorio per permettere a tutti gli stessi servizi. Da parte nostra è stato inoltre richiesto la possibilità di formare un gruppo di lavoro congiunto al Ministero per la stesura dei regolamenti, la stessa richiesta è stata accolta favorevolmente dal Ministro Turco ritenendo importante il nostro apporto. La volontà espressa dal Ministro è stata quella di voler risolvere entro i tempi previsti la scrittura dei decreti attuativi, indispensabile un lavoro congiunto con le stesse rappresentanze delle Professioni. Il futuro degli Ordini è già disegnato prima di tutto dalle aspettative dei cittadini, ognuno di noi sarà chiamato ad essere competente nell’assistere, meritevole della fiducia di chi ci affida il suo bene più prezioso: la propria salute.
