Faq

In questa sezione potrete trovare le domande e le relative risposte, che vengono poste più frequentemente sulla Logopedia e sulla Professione. La sezione prevede un periodico aggiornamento delle stesse.

Il Logopedista è il professionista sanitario laureato abilitato ed iscritto all’albo per la professione sanitaria di Logopedista. La professione del Logopedista è riconosciuta a livello internazionale come professione sanitaria che al termine del percorso formativo partecipa al progetto di cura
della persona con propri atti professionali e svolge con titolarità, autonomia e responsabilità professionale, le proprie attività in area preventiva, riabilitativa, didattica, di ricerca e consulenziale
in risposta ai bisogni di salute della persona e della collettività in ambito comunicativo, verbale e non verbale, cognitivo – linguistico generale e specifico e delle funzioni orali, compresa la deglutizione.

Si.
A seguito dell’entrata in vigore della Legge 3/2018 “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonche’ disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute” , è stato istituito l’Albo dei Logopedisti all’interno dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione.

Per esercitare la professione è necessario conseguire la Laurea Triennale in Logopedia ed essere iscritti all’Albo dei logopedisti

Per esercitare la professione non è obbligatorio essere iscritti alla Federazione Logopedisti Italiani che ha carattere di Associazione Tecnico Scientifica, è invece obbligatorio essere iscritti all’Albo dei logopedisti istituito all’interno dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione.

Per iscriversi a F.L.I. è necessario compilare la scheda di iscrizione presente nel sito FLI e pagare la quota associativa annuale.

La Federazione Logopedisti Italiani è presente in tutta Italia attraverso le Sezioni Territoriali FLI.

Nel portale della FLI alla voce SEZIONI REGIONALI sono reperibili tutte le informazioni sulle sedi territoriali FLI.

L’iscrizione al Corso di Laurea in Logopedia si effettua presso le varie università italiane in cui è attivo il corso di laurea. Occorre consultare nei loro siti o segreterie, quando saranno a disposizione i bandi per le prove di ingresso e le immatricolazioni.

Non esistono corsi integrativi per diventare logopedista, solamente corsi di laurea triennale di logopedia.

Il riconoscimento dei crediti è effettuato dalle varie Università con modalità e tempi diversi. Per ulteriori informazioni rivolgersi direttamente all’Ateneo presso il quale si desidera fare domanda.

L’art. 17 comma 1 della L. n. 240/2010 (c.d. “riforma Gelmini”) ha esteso la possibilità di appellarsi “dottore in Logopedia” anche ai soggetti in possesso di diploma di scuola diretta a fini speciali e di diploma universitario in Logopedia, come di seguito specificato.
Nella fattispecie, equipara i diplomi delle scuole dirette a fini speciali istituite ai sensi del d.p.r. n.162/1982, conseguiti al termine di un corso di durata triennale e i diplomi universitari istituiti ai sensi della l. n. 341/1990, purché della medesima durata, alle lauree di cui all’art. 3 comma 1 lett. a) del decreto ministeriale n. 509/1999. La nuova norma non modifica nulla dal punto di vista dell’esercizio professionale, né da quello della prosecuzione degli studi, né nella denominazione contrattuale nelle dotazioni organiche delle aziende sanitarie.

Per poter esercitare le professioni sanitarie in Italia è necessario ottenere il riconoscimento del titolo acquisito all’estero, conformemente alla Direttiva UE 2005/36. L’autorità competente è il Ministero della Salute, a cui va indirizzata la domanda di riconoscimento. L’elenco dei documenti da presentare può essere scaricato dal sito del Ministero.

Se necessario, il candidato al riconoscimento viene sottoposto a misura compensativa, cioè ad un esame per accertare la perfetta padronanza della lingua italiana e/o il possesso di competenze deficitarie nel curriculum di studi presentato.

La CNFC in occasione della riunione del 14 Luglio 2010 ha stabilito in 150 crediti formativi previsti nel prossimo triennio. Per i professionisti sanitari che hanno acquisito nel triennio precedente 150 crediti formativi (oppure 90 godendo dello sconto incentivante del precedente triennio) è concesso acquisire almeno 120 crediti formativi invece che 150. Tale determinazione deve essere oggetto di Accordo Stato-Regioni. Il computo dei crediti spetta all’operatore sanitario, mentre la verifica per la certificazione dei crediti formativi spetta all’Ordine o il Collegio o all’Associazione professionale competente che utilizza i dati trasferiti dal CoGeAPS.

Le Regioni definiscono il fabbisogno formativo dei Laureati delle Professioni Sanitarie e quindi anche del Logopedista, inoltre con la riforma dell’Università, vengono stabiliti dei requisiti minimi per garantire la qualità della formazione. Alcuni atenei non hanno attivato i corsi per mancanza di tali requisiti, ci sono anche Regioni che non rilevano il fabbisogno di Logopedisti o che si servono di Regioni limitrofe per la formazione.

Oltre alle materie scientifiche, servono conoscenze in lingue straniere, cultura generale, informatica, organizzazione. In commercio ci sono libri specifici per le prove d’ingresso per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, alcuni siti universitari mettono a disposizione le domande tipo della prova d’ingresso.

Il logopedista può svolgere attività di libera professione (L42/1999, L251/2000). Per l’apertura dello studio bisogna richiedere il permesso presso Comune e Azienda Sanitaria di pertinenza e avvalersi delle norme locali in materia di studi professionali.

Al momento non sono previste casse previdenziali specifiche.

  • Area personale
  • Collaborazioni e Partner FLI
  • Banner IALP