Faq



In questa sezione potrete trovare le domande e le relative risposte, che vengono poste più frequentemente sulla Logopedia e sulla Professione. La sezione prevede un periodico aggiornamento delle stesse.

Di cosa si occupa il Logopedista?
RISPOSTA: Il Logopedista è il professionista sanitario specializzato nella valutazione, riabilitazione, prevenzione ed educazione di tutte le patologie che provocano disturbi della comunicazione, e/o del linguaggio , specifici o secondari ad altre patologie. Si occupa inoltre di disturbi dell’apprendimento della lettura della scrittura e del calcolo, della voce e delle funzioni orali come la disfagia.
Esiste un albo dei Logopedisti?
RISPOSTA: Per il momento non esiste un albo dei Logopedisti, l’associazione Federazione Logopedisti Italiani è quella riconosciuta dal Ministero della Salute per la rappresentatività della categoria presso le varie istituzioni.
Come si diventa Logopedista?
RISPOSTA: Per esercitare la professione bisogna conseguire la specifica laurea triennale in Logopedia conseguibile presso alcune Università, l’ingresso è a numero chiuso.
Per esercitare la professione di Logopedista devo essere iscritto alla Federazione?
RISPOSTA: Per esercitare la professione non è necessario essere iscritti alla Federazione Logopedisti Italiani, tuttavia la natura stessa della professione richiede la conoscenza e l’adesione al Codice Deontologico approvato dalla F.L.I. (1989) garanzia per il Cittadino/Utente.
Come posso iscrivermi alla Federazione?
RISPOSTA: L’iscrizione alla Federazione si effettua compilando la scheda di iscrizione presente nel sito FLI, menù I PROFESSIONISTI sottomenù ISCRIZIONI.
Quali vantaggi comporta l’iscrizione alla federazione?
RISPOSTA: Essere socio della Federazione dà alcuni vantaggi culturali ed altri più immediatamente fruibili. Culturalmente, oltre al senso di appartenenza e di identità professionale, permette di contribuire a costituire un organismo che lotta per la tutela della professione e per difenderne la dignità in Italia e nel mondo.
In cambio permette di avere sconti ai corsi e convegni patrocinati FLI e di utilizzare le convenzioni stipulate visibili nel sito. Inoltre permette di visitare il sito in tutte le sue parti, accedere all’area riservata tramite la password che riceverai al momento dell’iscrizione e, se vuoi, anche farti conoscere dagli utenti del sito stesso. L’iscrizione alla FLI permette di sostenere il CPLOL Comitato europeo dei Logopedisti.
La FLI è presente anche nella mia regione?
RISPOSTA: La Federazione Logopedisti Italiani è presente in tutta Italia attraverso le Associazioni FLI Regionali.
Ho bisogno di una consulenza logopedica. A chi devo rivolgermi?
RISPOSTA: Per avere i nominativi di professionisti logopedisti puoi consultare la anagrafica presente nel sito, per eventuali altre richieste scrivi ai contatti segnalati.
Dove trovo i recapiti della Associazione logopedisti della mia regione?
RISPOSTA: Nel portale della FLI (www.fli.it) alla voce ASSOCIAZIONI REGIONALI sono reperibili tutti i contatti delle varie associazioni regionali.
Sono un logopedista che lavora privatamente, che somma devo chiedere per la mia prestazione?
RISPOSTA:
Come mi iscrivo ad un corso di laurea in logopedia?
RISPOSTA: L’iscrizione al Corso di Laurea in Logopedia si effettua presso le varie università italiane in cui è attivo il corso di laurea. Occore consultare nei loro siti o segreterie, quando saranno a disposizione i bandi per le prove di ingresso e le immatricolazioni.
Ho già una laurea in un’altra disciplina ma ora mi interessa la professione del logopedista. Ci sono corsi integrativi che posso fare?
RISPOSTA: Non esistono corsi integrativi per diventare logopedista, solamente corsi di laurea triennale di logopedia.
Ho già una laurea in un’altra disciplina, come posso ottenere il riconoscimento degli esami universitari che ho già sostenuto?
RISPOSTA: Il riconoscimento dei crediti è effettuato dalle varie Università con modalità e tempi diversi. Per ulteriori informazioni rivolgersi direttamente all’Ateneo presso il quale si desidera fare domanda.
Il mio diploma è equipollente alla professione del logopedista?
RISPOSTA: L’art. 17 comma 1 della L. n. 240/2010 (c.d. “riforma Gelmini”) ha esteso la possibilità di appellarsi “dottore in Logopedia” anche ai soggetti in possesso di diploma di scuola diretta a fini speciali e di diploma universitario in Logopedia, come di seguito specificato.
Nella fattispecie, equipara i diplomi delle scuole dirette a fini speciali istituite ai sensi del d.p.r. n.162/1982, conseguiti al termine di un corso di durata triennale e i diplomi universitari istituiti ai sensi della l. n. 341/1990, purché della medesima durata, alle lauree di cui all’art. 3 comma 1 lett. a) del decreto ministeriale n. 509/1999. La nuova norma non modifica nulla dal punto di vista dell’esercizio professionale, né da quello della prosecuzione degli studi, né nella denominazione contrattuale nelle dotazioni organiche delle aziende sanitarie.
La mia laurea in logopedia ottenuta all’estero è valida anche in Italia?
RISPOSTA: Per poter esercitare le professioni sanitarie in Italia è necessario ottenere il riconoscimento del titolo acquisito all’estero, conformemente alla Direttiva UE 2005/36. L’autorità competente è il Ministero della Salute, a cui va indirizzata la domanda di riconoscimento. L’elenco dei documenti da presentare può essere scaricato dal sito del Ministero http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=3988&area=professioni-sanitarie&menu=vuoto
Se necessario, il candidato al riconoscimento viene sottoposto a misura compensativa, cioè ad un esame per accertare la perfetta padronanza della lingua italiana e/o il possesso di competenze deficitarie nel curriculum di studi presentato.
Quanti crediti ECM devo avere in un anno?
RISPOSTA: La CNFC in occasione della riunione del 14 Luglio 2010 ha stabilito in 150 crediti formativi previsti nel prossimo triennio. Per i professionisti sanitari che hanno acquisito nel triennio precedente 150 crediti formativi (oppure 90 godendo dello sconto incentivante del precedente triennio) è concesso acquisire almeno 120 crediti formativi invece che 150. Tale determinazione deve essere oggetto di Accordo Stato-Regioni. Il computo dei crediti spetta all’operatore sanitario, mentre la verifica per la certificazione dei crediti formativi spetta all’Ordine o il Collegio o all’Associazione professionale competente che utilizza i dati trasferiti dal CoGeAPS.
Nell’Università della mia città non è attivo un corso di laurea in logopedia, per quale motivo?
RISPOSTA: Le Regioni definiscono il fabbisogno formativo dei Laureati delle Professioni Sanitarie e quindi anche del Logopedista, inoltre con la riforma dell’Università, vengono stabiliti dei requisiti minimi per garantire la qualità della formazione. Alcuni atenei non hanno attivato i corsi per mancanza di tali requisiti, ci sono anche Regioni che non rilevano il fabbisogno di Logopedisti o che si servono di Regioni limitrofe per la formazione.
Quali materie devo studiare per superare il test d’ingresso per il corso di laurea in logopedia?
RISPOSTA: Oltre alle materie scientifiche, servono conoscenze in lingue straniere, cultura generale, informatica, organizzazione. In commercio ci sono libri specifici per le prove d’ingresso per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, alcuni siti universitari mettono a disposizione le domande tipo della prova d’ingresso.
Desidero aprire uno studio privato. Cosa mi serve e quali sono le procedure da seguire?
RISPOSTA: il logopedista può svolgere attività di libera professione (L42/1999, L251/2000). Per l’apertura dello studio bisogna richiedere il permesso presso Comune e Azienda Sanitaria di pertinenza e avvalersi delle norme locali in materia di studi professionali.
Esiste la cassa previdenziale per i logopedisti?
RISPOSTA: al momento non sono previste casse previdenziali specifiche.
1190 queries in 1.004 seconds.