25/01/2007 - A rischio la tutela della Salute nella Riabilitazione

Autore: Redazione

La Riabilitazione ha nuove regole ? Grave l'estensione a nuove figure rese "equivalenti" da procedure facilitanti, si aggrava la vicenda dell’articolo 1-septies Legge 3 febbraio 2006, n. 27 a danno dei Fisioterapisti

verde La tutela della salute è l’obiettivo del Servizio Sanitario Nazionale, le Professioni della Salute corrispondono a questo obiettivo garantendo, con criteri di responsabilità e autonomia, alti livelli di qualità e appropriatezza. Giudichiamo grave quello che è successo in questi giorni nei confronti dei Fisioterapisti,   questione riguardante l’articolo 1-septies Legge 3 febbraio 2006, n. 27 con cui si è introdotta l’equipollenza tra il diploma di laurea in Fisioterapia e quello in Scienze Motorie. Tale epilogo è l’ultimo ma non l’unico, che mina gravemente l’esercizio professionale delle Professioni della Salute soprattutto della Riabilitazione, Area che richiama le attenzioni di tante altre Professioni che invadono quotidianamente anche il nostro campo. La Federazione Logopedisti Italiani denuncia questo grave atto e richiama un intervento immediato volto all’abrogazione di questa norma, tutt’ora in vigore malgrado alcuni interventi dei vari Ministeri con disegni di legge presentati in Parlamento per l’abrogazione della norma stessa, ma ancora oggetto del “lungo iter parlamentare”.

In questi giorni, inoltre, si sono verificati ulteriori avvenimenti gravi rispetto l’argomento in oggetto: infatti la VII Commissione della Camera, la medesima che deve ancora definire il parere sui disegni di legge abrogativi, in occasione dell’approvazione di un Decreto Ministeriale relativo ai percorsi di laurea, ha condizionato il proprio parere favorevole all’avvio di fatto dell’applicazione dell’articolo 1 septies, con la previsione di un anno di corso, delegando il Governo a definire un tirocinio per l’esercizio delle funzioni di fisioterapista da parte dei laureati in scienze motorie.

Nel frattempo la  Regione Liguria ha approvato una legge regionale che prevede la possibilità di esercitare le funzioni di fisioterapista in ambito pubblico e privato accreditato anche ai laureati in scienze motorie. Anche la nostra Professione è oggetto di continuo abuso professionale, la Federazione è infatti impegnata in numerose azioni legali di tutela che malgrado le nostre numerose richieste e azioni  di intervento associate a quelle dell’AIFI associazione dei fisioterapisti, le associazioni degli utenti e di tutte le altre rappresentanze istituzionali e civili, che si sono già espresse  sull’argomento in tutte le sedi competenti, anche in audizione parlamentare in occasione del confronto sui disegni di legge abrogativi dell’articolo 1 sepites, continua ad assistere a questo estenuante attacco all’esercizio e titolarità delle Professioni non regolamentate.

Non accettiamo che vengano messe in discussione l’attuale sistema delle Professioni della Salute, il loro ordinamento didattico, il loro Profilo e le regole di garanzia a tutela della Salute dei cittadini.

Ogni azione sarà pertanto intrapresa in questo senso anche dalla nostra Federazione.

 

Il Presidente F.L.I.

Tiziana Rossetto

 

 

 

 

 

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