l Libro Verde del Ministro Sacconi: obiettivi e sfide per il nuovo Welfare
Il Ministro Sacconi traccia il profilo della politica sanitaria e delle scelte organizzative nel programma dell’Esecutivo. Un nuovo Ministero che, traendo spunto dalla riforma Bassanini in coerenza con un modello europeo, ha accorpato Salute, Previdenza, Lavoro, guardando alle politiche di “coesione sociale”. Nuovi spunti per un nuovo modello di Welfare compaiono nel libro Verde del Ministro Maurizio Sacconi pubblicato da pochi giorni, da cui scaturirà un Libro Bianco di proposte del Governo su Lavoro, Salute e Politiche Sociali. In sintesi, obiettivo di questo Libro Verde, è avviare un dibattito pubblico al fine di riflettere sul futuro del nostro sistema di Welfare a partire da quella che si presenta essere un’occasione contingente, cioè l’accorpamento in un unico Ministero dedicato alla coesione sociale, delle funzioni di indirizzo politico in materia di Lavoro, Salute e Politiche Sociali. Una visione integrata che concorre al bene-essere dei cittadini che trae spunto dalla Commissione Europea sulla Salute che enfatizza il legame e la corrispondenza tra Salute e prosperità economica sottolineando, l’importanza strategica del bene-essere dei cittadini in politiche quali la strategia di Lisbona per la crescita e l’occupazione. Promuovere la Salute e il bene-essere di tutti riduce la povertà, l’emarginazione e il disagio sociale, così dice il Ministro e continua asserendo che un incremento della qualità e delle occasioni di lavoro si traduce, per contro, in maggiore Salute e bene-essere per tutti. La principale sfida della politica sarà di sviluppare un Welfare positivo, tale da ribaltare la vecchia logica assistenziale e paternalistica, volta a correggere e a limitare le conseguenze di patologie ed eventi negativi che si sono già verificati, traducendola in investimento continuo sulla persona per tutto l’arco della vita. Un Welfare positivo e anche attivo, perché capace di intervenire in anticipo e con una offerta personalizzata e differenziata sui bisogni sempre più articolati e complessi in una società che cambia stimolando al tempo stesso stili di vita responsabili e condotte utili a sé e agli altri. Un obiettivo che richiama a valori condivisi quali: universalità e pari opportunità, autonomia e responsabilità, sussidiarietà e partecipazione, sostenibilità e sicurezza. Una consultazione pubblica sarà pertanto aperta sulle questioni rilevate dal Libro Verde, per un periodo di tre mesi. Al termine di questa consultazione pubblica, le principali questioni e opzioni politiche identificate nelle risposte delle istituzioni, delle parti sociali, degli enti locali e di tutti gli altri soggetti che vorranno fornire un loro contributo saranno esaminati nel quadro di un Libro Bianco sul futuro del modello sociale che conterrà le proposte del Governo in materia di lavoro, salute e politiche sociali e un relativo piano strategico per il triennio successivo. Al centro del sistema vi è sempre la persona con i suoi diritti e potenzialità ma anche con le sue responsabilità, a precisi diritti devono corrispondere precisi oneri e responsabilità per un utilizzo etico delle sempre più limitate risorse.
