Dal ministro della Salute l’auspicio che l’esame del ddl che istituisce i nuovi Ordini e Albi delle professioni sanitarie, “sospeso ieri per ragioni tecniche, non ideologiche”, possa riprendere già “la prossima settimana”. Per Fazio “le professioni che attengono alla salute dei cittadini richiedono grande attenzione e sorveglianza” contro “l’abusivismo e i comportamenti scorretti. Gli ordini evitano proprio queste problematiche”.
15 SET – Il ministro della Salute si pronuncia a favore degli Ordini professionali e auspica che il Ddl che istituisci nuovi Ordini e Albi per le professioni sanitarie possa presto riprendere il suo iter per l’approvazione. Parlando stamani a margine della cerimonia di insediamento del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, il ministro ha infatti osservato come “in tutta Europa esista una differenza profonda tra le professioni che attengono alla salute dei cittadini e le altre”. Le professioni sanitarie infatti, secondo Fazio, “hanno funzioni fondamentali che richiedono grande attenzione e vigilanza” per contrastare “l’abusivismo e i comportamenti poco corretti”. Secondo Fazio, sono proprio “gli Ordini professionali gli enti in grado di evitare questi comportamenti. Credo quindi – ha aggiunto il ministro – che sia molto importante andare avanti con il ddl sulle professioni sanitarie la cui discussione”, ieri al Senato, “non è stata sospesa per ragioni ideologiche ma per un problema tecnico che mi auguro possa risolversi già la prossima settimana”.
“Ribadisco – ha concluso Fazio – l’importanza di questo ddl e la diversità delle professioni sanitarie rispetto alle altre professioni”.