02/10/2011 - PALERMO: NIENTE FONDI PER L’AUTISMO. MAMME ED OPERATORI IN CATENE IN PIAZZA POLITEAMA

PALERMO – In piazza Politeama a Palermo, le mamme dei ragazzi autistici si sono incatenate insieme a operatori del settore, politici e sostenitori per protestare contro il mancato utilizzo dei fondi strutturali pubblicizzati dalle aziende sanitarie provinciali e da devolvere, secondo direttiva dell’Assessorato alla Salute per l’Assistenza Terapeutica, all’autismo. Il decreto, emanato il primo febbraio 2007, prevede che ogni azienda sanitaria provinciale attivi un centro per l’autismo e i disturbi generalizzati dello sviluppo, e che ogni azienda sia tenuta a destinare almeno lo 0,1% delle somme in entrata nel proprio bilancio alla rete integrata di servizi per l’autismo. Tale somma ammonterebbe (solo per la provincia di Palermo) a circa 1 milione e 700 mila euro, di cui ad oggi non è stato speso nulla. La protesta andrà avanti ad oltranza, fino a quando non si avranno dati e conferme precise. “Io non credo piu’ a niente e a nessuno – dice Ivana Calabrese, presidente dell’associazione Aurora onlus, che ha deciso di incatenarsi per protesta – pertanto se non avro’ certezza che le cose cambino veramente, non solo non smettero’ di stare in catene, ma da domenica 9 ottobre iniziero’ con lo sciopero della fame. Il tempo per attendere la burocrazia è scaduto”. Intanto, la prefettura ha indetto d’urgenza una conferenza di servizi sul problema.

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