11/02/2015 - Legge di stabilità art. 566 e Professioni Sanitarie: evoluzione, competenze e innovazioni sono già in nostro possesso, basta con inutili veti.

Autore: Redazione

CONAPSChi pensa di poter fermare i processi di evoluzione, innovazione, sviluppo della scienza e della cultura soprattutto in ambito della Salute si sbaglia.

L’infinita e ormai ridicola querelle che siamo sottoposti a leggere sulle maggiori testate giornalistiche di politica sanitaria, attribuiscono all’Intersindacale Medica, una posizione di veto contro quanto introdotto dalla Legge di Stabilità con l’art. 566. Le note contrarie al riconoscimento delle competenze avanzate alle Professioni Sanitarie, in particolare Infermieri e Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, turbano il mondo delle Professioni Sanitarie delle diverse Aree di attività e inducono ad una puntuale replica che respinge veti di ogni genere inutili un Paese che voglia dirsi democratico.

La strada che proponiamo è quella della discussione e collaborazione a definire l’agire dei Sanitari in un panorama sempre più complesso dove le competenze sono la parola chiave.

La lettera congiunta a firma CONAPS al quale aderisce FLI, dimostra la nostra volontà  a proseguire nel futuro senza paura del confronto con tutti coloro che vorranno essere protagonisti con senso di responsabilità.

Lettera congiunta Collegi Infermieri, Ostetriche, TSRM, CONAPS

legge stabilita – professioni sanitarie – 11-2-15
legge stabilita – professioni sanitarie – 11-2-15


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