L’Italia sconta un certo ritardo, nell’acquisire innovazioni organizzative e cliniche per la riorganizzazione dei Setting di Cura che derivano da studi di efficacia laddove le buone pratiche dimostrano la loro importanza in termini di Prevenzione, Cure e Riabilitazione.
Il Logopedista è strategico per il supporto nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale per la gestione del Oral Feeding e per l’individuazione degli indicatori di rischio dei bambini prematuri e pretermine.
Di seguito l’articolo pubblicato su QS il 17 Maggio che presenta una interessante casistica e definisce la popolazione a rischio.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=61891