Cari Soci,
come sapete ASIL collabora da quest’anno con la nuova Direzione della Rivista «Logopedia e Comunicazione», composta da un team collaudato di colleghi esperti, Luigi Marotta, Anna Giulia De Cagno e Maria Valeria Di Martino, in sinergia con un Comitato Scientifico (CS) rinnovato e ampliato, del quale fanno parte esperti di differenti ambiti professionali, dalla ricerca alla pratica clinica, nazionale e internazionale. Tra questi Luigi Girolametto (Università di Toronto), Daniela Gatt (Università di Malta), Jana Iverson (Università di Pittsburgh), Mark Jayes (Università di Manchester), Hazel Roddam (Università di Central Lancashire) e Maria Vlassopoulos (Università di Atene).
Una Rivista più aperta alle esperienze internazionali allo scopo di ottenere una più importante e visibile indicizzazione nei database di ricerca (oggi EMCare Genamics Journal Seeks e JournalTOCs) e di attrarre un numero sempre maggiore di professionisti e ricercatori. Si tratta di un progetto ambizioso — in Italia sono pochissime le riviste scientifiche indicizzate — che richiede organizzazione, qualità e attualità nei contenuti.
Per questo motivo non si possono sottovalutare i grandi cambiamenti di questi anni in termini di evidenza scientifica rispetto alle buone pratiche, ai criteri di valutazione di appropriatezza, di efficienza, di efficacia, alle misure di outcome, alla presa in carico multiprofessionale. In questi anni le aree d’interesse del logopedista si sono, inoltre, moltiplicate e modificate, richiedendo sempre più competenze specializzate. Nuovi saperi, metodologie e supporti tecnologici pervadono, infatti, ogni ambito della vita sociale e individuale, grazie all’impatto, anche se non sempre positivo, della medicina basata sulle evidenze. Una rivoluzione che ha profondamente modificato sia i principi sia gli orientamenti nel complesso scenario della riabilitazione.
La struttura sarà flessibile ma sempre legata a criteri di scientificità: ci saranno numeri monografici dedicati ad argomenti di primaria importanza, come nuove linee-guida o aggiornamenti scientifici, alternati ad altri con contenuti più eterogenei, all’interno del format che segue:
– Editoriale, curato dalla Direzione, nel quale si illustrano i contenuti della Rivista, in funzione della linea culturale della testata.
–Ricerca internazionale, che ospiterà contributi inediti o articoli di primaria importanza per la professione, come reviews, linee guida, best practices e via dicendo. I contributi saranno in lingua inglese, ma online sarà presente una traduzione in italiano.
–Ricerca italiana, dedicata ad argomenti di grande rilevanza per la professione.
Best practice, dedicata alla descrizione di percorsi clinici e metodologie che, organizzati in modo sistematico, possono essere presi come riferimento e riprodotti per favorire il miglioramento continuo in ambito riabilitativo.
–Materiali e strumenti, sezione dedicata alla presentazione o alla recensione di libri, test, protocolli di valutazione, tecniche di intervento e casi clinici.
Infine, vorremmo che «Logopedia e Comunicazione» fosse fatta da tutti i lettori: Per questo motivo già dal prossimo numero inizieremo a raccogliere proposte e suggerimenti su argomenti, struttura e percorsi formativi, per render la Rivista più «nostra».
«Logopedia e Comunicazione» è, e sarà sempre, aperta ai contributi di tutti coloro che operano nell’ambito di Linguaggio e Comunicazione.
Luigi Marotta, con Anna Giulia De Cagno e Maria Valeria Di Martino