Dalla newsletter Redazione di ”Senti chi parla” 22 Gennaio 2022
Stuart Duncan, uno sviluppatore web, ha creato Autcraft, un server del popolare videogame Minecraft specificatamente dedicato a bambini autistici.Tutto è nato quando Duncan si è reso conto che giocare a Minecraft aveva un effetto molto benefico su suo figlio Zac, affetto da autismo. “I videogiochi hanno fama per noi genitori di essere potenzialmente dannosi per i bambini, ma invece possono darci un nuovo modo di comunicare con loro. Ho imparato così tanto su Zac – su cosa gli piaceva e su cosa voleva essere – parlando con lui di Minecraft. La maggior parte dei giochi ha missioni e obiettivi, che ti spingono in determinate direzioni. Minecraft ti presenta un mondo e un sacco di strumenti e puoi fare quello che vuoi. Se Zac volesse solo vagare per il paesaggio a caccia di pecore o scavare buche, potrebbe. È libero di esprimersi. Ci sono delle regole ma sono molto chiare e non cambiano. La potente combinazione di apertura e regole chiare è quello che piace decisamente a mio figlio”.
“I videogiochi hanno fama per noi genitori di essere potenzialmente dannosi per i bambini, ma invece possono darci un nuovo modo di comunicare con loro”
Stuart ha raccontato la sua esperienza sul prestigioso quotidiano britannico “Guardian” e ha cominciato sin da subito a ricevere decine e decine di feedback da parte di altri genitori di bambini autistici che riferivano esperienze simili con Minecraft. Tuttavia, nonostante adorassero il gioco, molti dei bambini erano vittime di bullismo da parte di altri giocatori. Così lo sviluppatore ha deciso di creare un ambiente web con una versione di Minecraft riservata ai bambini con autismo e alle loro famiglie. “Pensavo che avrei attirato 10 o 20 persone, invece sono state centinaia, migliaia”. Oggi gestire Autcraft è il suo lavoro a tempo pieno: la community vanta quasi 7000 membri, insieme a un team di amministratori. Numerosi ricercatori di diverse università del mondo stanno conducendo studi sulle dinamiche che si creano in questo ambiente controllato tra i bambini autistici e sull’effetto terapeutico che questa attività ludica ha su di loro. In questo video TED Stuart Duncan racconta la sua esperienza.
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