Il 17 ottobre sarà la Giornata per la Consapevolezza sul Disturbo Primario del Linguaggio promossa da RADLD – Raising Awareness of Developmental Language Disorder
Per l’occasione FLI organizzerà un evento in cui saranno presentati i dati preliminari del Progetto di informazione e sensibilizzazione sul DPL “Crescere, Comunicare e Parlare”.
Appuntamento a Roma il 14 ottobre dalle ore 8:30 alle 15:00
CONVEGNO: “DPL: c’è ma non si vede. Come intercettare le difficoltà ed intervenire nelle diverse fasi della vita”
Presentazione dell’evento
La FLI-Federazione Logopedisti Italiani, Associazione Tecnico Scientifica che raccoglie i professionisti e le professioniste che si occupano di problematiche legate alla comunicazione e al linguaggio in tutti i suoi aspetti e in ogni fase della vita, è impegnata come partner ufficiale nella campagna internazionale RaDLD, per promuovere la consapevolezza sul disturbo del linguaggio.
Il 7,6% della popolazione, ossia un individuo su 14, presenta un Disturbo Primario di Linguaggio; è quindi verosimile che, in media, in ogni classe delle nostre scuole possano trovarsi due alunni o alunne con significative difficoltà di natura linguistica. Il Disturbo Primario di Linguaggio include un insieme di quadri clinici variegati, caratterizzati da un ritardo o disordine in uno o più ambiti dello sviluppo linguistico, in assenza di deficit cognitivi, sensoriali, motori, affettivi e di importanti carenze socio-ambientali.
Questo disturbo, a volte invisibile e che può passare inosservato, ha un forte impatto sulla qualità della vita delle persone poiché, nonostante il suo esordio avvenga nella prima infanzia, nel tempo, non scompare. Inoltre, i ragazzi e le ragazze con fragilità o disturbi di linguaggio corrono un rischio maggiore di manifestare difficoltà emotive, relazionali o comportamentali e possono essere più esposti ed esposte ad insuccesso scolastico e/o lavorativo (12 volte più dei coetanei e delle coetanee). Gli studi mostrano in maniera chiara che un’intercettazione tempestiva, un intervento specifico e un ambiente adeguato possono fare la differenza nella vita delle persone con Disturbo Primario di Linguaggio.
Nel convegno organizzato quest’anno dalla FLI verranno esplicitate, nelle diverse fasi evolutive, criteri di individuazione e strategie di supporto ma soprattutto verranno riportate esperienze e buone pratiche che coinvolgono clinici, amministrazioni locali, agenzie educative e famiglie.
Il convegno è GRATUITO e rilascia 10 crediti ECM
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