23/11/2006 - Le iniziative delle Professioni della Salute: il 13 Gennaio manifestazione a Roma

Autore: Redazione

Il 13 Gennaio manifestazione nazionale a Roma, le Professioni Sanitarie rilanciano i temi della Qualità. Appropriatezza e Tutela della Salute contro ogni forma di abusivismo.

sassi Partiranno dal 13 Gennaio con una grande manifestazione a Roma, una serie di iniziative su argomenti caratterizzanti la politica delle Professioni della Salute.  Dopo una stagione che ci ha visto protagonisti per temi quali l’Appropriatezza, la Qualità, la tutela della salute dei cittadini contro ogni forma di abusivismo, le Professioni della Salute si fanno promotrici del rilancio di una progettualità che ci ha visto protagonisti in questi ultimi anni. Proseguiranno con importanti convegni di carattere politico e scientifico per mettere al centro la qualità delle prestazioni in riabilitazione, la tutela della salute dei cittadini, sottolineare il profilo intellettuale della professione, ribadire la scelta della formazione universitaria, reclamare l'istituzione dell'ordine professionale e battere l'abusivismo. L’adesione della Federazione Logopedisti Italiani a questo movimento di civiltà, vuole essere un segnale importante verso quanti si impegnano quotidianamente con i cittadini che ci affidano il loro bene più prezioso: la loro Salute. Il nostro impegno è in sinergia con quanto faranno altre professioni sanitarie, il  programma  verrà messo in atto se entro breve tempo non ci saranno segnali chiari e inequivocabili da parte delle forze di governo.
Dall'ormai lontano 27 maggio scorso, quando il ministro della Salute Turco assicurò la rapida applicazione della legge 43, nel corso dell'iniziativa promossa nell'ambito di Exposanità, assistiamo a una pericolosa oscillazione di umori e decisioni. Decisioni che purtroppo nell'ultimo periodo sembrano concretizzare il tentativo di ridimensionare il ruolo delle professioni sanitarie nell'ambito del sistema sanitario italiano. Dopo l'esplicito stop dato dal governo alla creazione di nuovi ordini e albi professionali e l'ipotesi avanzata dal ministro Fioroni di creare un filone di formazione post diploma alternativo all'università, nel quale potrebbero finire i fisioterapisti, gli infermieri e i tecnici di laboratorio e altre Professioni “affini”, siamo costretti ad assumere iniziative forti e a manifestare per far sentire la voce dei professionisti sanitari che tutti i giorni lavorano con e per i pazienti.
E’ su questi temi che le Professioni hanno perseguito una battaglia culturale e civile, un movimento che è partito da una stagione di diritti approdando ad una di doveri di chi esercita una Professione, verso criteri che la definiscono tale.  Le Professioni Sanitarie, con il loro sviluppo e la loro crescita, hanno  dimostrato di essere componenti importanti del Paese, una parte molto attiva che ha dato vita ad una forza composita e sana. Indubbiamente abbiamo contribuito alla crescita culturale ed economica di questo Paese mantenendo una Formazione Continua dei Professionisti e rispondendo ai bisogni di Salute sempre più differenziati del cliente/paziente.

Ci mobilitiamo per garantire un'assistenza di qualità e, per questo, chiederemo ai cittadini di schierarsi al nostro fianco.

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