03/03/2008 - 6 Marzo 2008 Giornata Europea della Logopedia

Autore: Redazione

In tutta Europa si svolgerà l'appuntamento con i Cittadini e i Professionisti sui principali temi di Salute delle disabilità comunicative e linguistiche, numerose le inziative nelle Regioni italiane a cura delle Associazioni Regionali federate F.L.I. Il Governo fa decadere la delega alla Legge 43, la sua mancata approvazione colpirà l'anello più debole: il cittadino. L'abusivismo e l'inappropriatezza possono così continuare nel nostro Paese.

parlamento europeo Inizierà il giorno 5 Marzo con una Conferenza Stampa a Milano presso il Circolo della Stampa alle ore 12, l'appuntamento che ogni due anni viene promosso dal Comitato Permanente Europeo dei Logopedisti CPLOL. La Federazione Logopedisti Italiani  incontrerà il mondo della stampa per dibattere i principali temi della riabilitazione logopedica. Questa edizione si occuperà delle persone colpite da malattie neurologiche quali Ictus e Traumi Cranici, dei disturbi neuropsicologici. Le ricerche condotte nei servizi di riabilitazione logopedica, hanno messo in risalto il fatto che molto raramente il servizio pubblico risponde alle necessità dell'utente. Purtroppo non sempre la risposta del servizio sanitario nazionale è tempestiva, soprattutto quando si parla di anziani: lunghe attese nella presa in carico dei pazienti, carenza di personale, regioni svantaggiate con fenomeni di migrazione da una regione all'altra. Non mancano però i centri d'eccellenza che, grazie alla competenza di varie figure professionali e team riabilitativi sono prontamente operativi e, coinvolgendo anche le Associazioni degli utenti, ottengono risultati significativi in termini di qualità della vita. La Conferenza vedrà la presenza di esperti nella presentazione di Raccomandazione e Linee Guida per rendere omogenea la miglior pratica su tutto il territorio nazionale. Facciamo che questa Giornata "senta" davvero chi non parla, soprattutto in questo delicato momento politico per il Paese che vede con oggi, la vanificazione di un obiettivo storico quale l'Ordine per le Professioni, a tutela della qualità e appropriatezza delle cure contro ogni forma di abusivismo. L'inadempienza del Governo attuale e del Ministro della Salute Turco ormai decaduti, contribuirà a mantenere nel nostro Paese quel "vuoto" legislativo che la Legge 43, una delle poche approvata da entrambi gli schieramenti nel Gennaio 2006, aveva l'obiettivo di colmare. Con questo impegno non mantenuto, verrà colpito come sempre l'anello più debole: il cittadino non in grado di difendersi. Dedicheremo altre riflessioni su questo grave avvenimento, affinchè in questo Paese si maturi una politica di scelte responsabili per il bene della collettività,  se si vuole veramente parlare di diritto alla Salute.

Tutti i documenti rintracciabili nel menù CPLOL

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