18/04/2012 - Coordinamento Nazionale Professioni Sanitarie, la riforma sui Profili Formativi dovrà essere sistemica

Autore: Redazione

 

La notizia diffusa in maniera informale, prima dalla stampa online che dalle Istituzioni, della proposta relativa alla riforma dei Profili Professionali e delle Competenze delle Professioni Sanitarie partendo in primis da quella Infermieristica, ha destato perplessità se non scontento nel panorama sanitario. L’oggetto della proposta da portare come  accordo Stato-Regioni sulle Competenze Professionali riviste ed aggiornate dell’Infermiere, ha visto impegnati un gruppo ristretto di funzionari di alcune Regioni e dirigenti del Ministero della Salute oltre che qualche altro esperto. La revisione del Profilo Professionale, la declinazione di nuove competenze tecnico specifiche e trasversali, sono una reale necessità a seguito di importanti cambiamenti normativi, scientifici, epidemiologici e internazionali avvenuti in questi ultimi 20 anni, che hanno investito non solo l’Infermiere, figura strategica dell’assistenza sanitaria, ma anche tutte le altre Professioni Saniterie. Spiace constatare, come una operazione così importante per il nostro sistema Salute, abbia iniziato il suo percorso così maldestramente per la mancata visione d’insieme che avrebbe portato ad una condivisione e individuazione, di processi di attività sanitaria dove corrispondono competenze e responsabilità di processo. Altra criticità, il doppio canale Formativo Università-Scuole Regionali, cose del tutto inaccettabile per le ripercussioni dei titoli formativi non solo nazionali ma anche europei delle Professioni della Salute. In questo delicato momento per il Paese, non si devono sprecare energie, serve invece uno scatto di efficienza per far funzionare quello che già c’è, ovvero  il recente Osservatorio delle Professioni Sanitarie presso il MIUR che, al suo interno,  ha già designato le Commissioni per queste operazioni di restyling. Le Professioni Sanitarie, ricevuti i documenti inviati dalla Commissione istituita da Ministero e Regioni, avranno tempo fino il 23 Aprile per le  osservazioni che saranno indipendenti.

Domenica 22 p.v. sede AIFI-FLI via Pinerolo 3 Roma, il CoNaPS si riunirà per discutere sulle iniziative da intraprendere. In anteprima alcune dichiarazioni del Presidente CoNaPS Bortone, Guana FNCO, Cavicchi

Comunicato Bortone
Comunicato Bortone


Comunicato Cavicchi
Comunicato Cavicchi


Comunicato GuanaComunicato Guana


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