31/05/2013 - Ictus. Il 3 giugno a Torino confronto tra professionisti e buone pratiche

Autore: Redazione

Ogni anno in Italia circa 196.000 persone sono colpite da ictus. Se una su cinque muore nel primo mese successivo all’evento, circa il 30% sopravvive con esiti estremamente invalidanti che in parte potrebbero essere evitati.- Un confronto tra professionisti e buone pratiche per garantire percorsi di cura e assistenza appropriati per i pazienti e le loro famiglie, in funzione della complessità dei bisogni e delle possibilità terapeutiche. Sarà questo il filo conduttore del convegno ‘La rete per l’ictus come paradigma della continuità dell’assistenza’, che si terrà il prossimo 3 giugno presso l’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino. L’evento è promosso da Federsanità Anci.

Nel corso del convegno, che ha l’obiettivo di contribuire ad omogeneizzare sul territorio nazionale modalità di intervento e servizi, attraverso il confronto tra buone pratiche e professionisti provenienti non solo dal Piemonte, ma anche da Lazio, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, si parlerà anche delle nuove frontiere terapeutiche per l’ictus, quali la neuroradiologia endovascolare, e si illustrerà l’attività di ALICe onlus.

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