Nella seduta del 13 novembre 2014 è stata sottoscritta la Intesa sul Piano nazionale della prevenzione (PDF: 187 Kb). Come previsto dall‘Intesa del 23 marzo 2005, Regioni e Province Autonome convengono di confermare per gli anni 2014-2018, per la completa attuazione del Pnp, la destinazione di 200 milioni di Euro, oltre alle risorse previste dagli accordi per la realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale, ai sensi dell’articolo 1, comma 34 della legge 7 dicembre 1996, n. 662 e successive integrazioni. Tali somme sono finalizzate a sostenere il raggiungimento degli obiettivi del
Pnp 2014-2018 (PDF: 890 Kb), lo sviluppo dei sistemi di sorveglianza e l‘armonizzazione delle attività di prevenzione negli ambiti territoriali. Ogni Regione si impegna ad adottare, entro il 31 maggio 2015, il proprio Piano regionale di prevenzione per la realizzazione del Pnp 2014-2018.
Il nuovo piano
In questo PNP si è scelto di individuare pochi macro obiettivi a elevata valenza strategica, perseguibili contemporaneamente da tutte le Regioni, attraverso la messa a punto di piani e programmi che, partendo dagli specifici contesti locali nonché puntando su un approccio il più possibile intersettoriale e sistematico, permettano di raggiungere i risultati attesi. I macro obiettivi sono stati individuati e fissati sulla base di queste priorità: ridurre il carico di malattia; investire sul benessere dei giovani; rafforzare e confermare il patrimonio comune di pratiche preventive; rafforzare e mettere a sistema l’attenzione a gruppi fragili; considerare l’individuo e le popolazioni in rapporto al proprio ambiente.
Il nuovo Piano – a livello centrale, regionale e locale – si connota per l’adozione di percorsi metodologicamente condivisi, al fine di favorire la qualità della programmazione, la comparabilità dei prodotti e dei risultati e le crescita di cultura ed expertise di tutti i livelli di responsabilità coinvolti nella messa a punto e nell’attuazione dei Piani. Un ulteriore elemento di evoluzione del nuovo Piano, scaturito dalle precedenti esperienze, è la scelta di fissare (pochi) obiettivi comuni a Stato e Regioni e lasciare alla programmazione inserita nei vari contesti regionali la definizione delle popolazioni target e la gestione delle azioni funzionali al raggiungimento di tali obiettivi.
I 10 macro obiettivi del PNP 2014-2018
- Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili
- Prevenire le conseguenze dei disturbi neurosensoriali
- Promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani
- Prevenire le dipendenze da sostanze e comportamenti
- Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti
- Prevenire gli incidenti domestici e i loro esiti
- Prevenire gli infortuni e le malattie professionali
- Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute
- Ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie
- Attuare il Piano Nazionale Integrato dei Controlli per la prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
Per saperne di più consulta
I contenuti del Piano 2014-2018 (PDF: 890 Kb)
L’area tematica sul portale del Ministero della Salute