29/04/2005 - ECM: risposte ad alcune delle domande più frequenti….

Autore: Redazione

Che cos'è l'E.C.M.?

L’Educazione Continua in Medicina (E.C.M) coordina e controlla le attività formative orientate a mantenere competente, elevata ed aggiornata la professionalità degli Operatori della Sanità, valuta la qualità e l’utilità degli eventi formativi, al fine di garantire il professionista sanitario, ricorda al professionista il dovere dell’aggiornamento e della riqualifica professionale.Il programma di Educazione Continua in Medicina ha caratterizzato in questi ultimi anni l’attività formativa. Dal 1 gennaio 2002 il sistema dell’E.C.M. è applicato a tutte le categorie professionali sanitarie (dipendenti, convenzionati, liberi professionisti).

Dall’aprile 2002 l’obbligo di formazione, che include le attività educative pertinenti la crescita e lo sviluppo di abilità e capacità professionali, è stato configurato anche per legge, incidendo ancor di più sulla responsabilità del professionista di garantire qualità ed eccellenza all’assistenza praticata ed erogata al cittadino e alla comunità.Il programma prevede che ogni operatore certifichi, attraverso un programma personale di E.C.M., un numero complessivo di 150 crediti formativi nell’arco di 5 anni.I crediti formativi, misura numerica dell’impegno  e del tempo dedicato dall’operatore della sanità all’aggiornamento e al miglioramento del livello qualitativo della propria professionalità, sono certificati dall’organizzatore dell’evento secondo le indicazioni fornite dalla Commissione Nazionale per l’Educazione Continua.

L’attività formativa consiste in convegni, corsi d’aggiornamento, seminari, corsi professionalizzanti, stage di formazione pratica, manifestazioni con carattere di organicità ed ufficialità residenziali (per parteciparvi è necessario recarsi nella sede di svolgimento dell’attività) e a distanza (su materiale di tipo cartaceo o elettronico, con programmi per i quali l’utente non deve spostarsi dalla sede di residenza. La formazione a distanza (F.A.D.) ha visto al momento l’avvio in fase sperimentale).Il numero di ore dedicate all’E.C.M. non corrisponde necessariamente al numero di crediti formativi, in quanto questi vengono assegnati non solo in base alla durata dell’evento, ma anche a una serie di parametri qualitativi valutati dalla Commissione. 

 

Come è ripartito il programma quinquennale di acquisizioni dei 150 crediti?

 2002*:    crediti 10 (da un minimo di 5 a un massimo di 20)

 2003**:   crediti 20 (da un minimo di 10 a un massimo di 40)

 2004***:  crediti 30

 2005:      crediti 40

 2006.      crediti 50 

 

Situazioni particolari:

In considerazione della carente offerta formativa per alcune categorie Professionali registratasi nel corso del 2002*, e tenuto conto che il predetto anno è stato il primo della formazione residenziale a regime, non essendo ancora stata attivata la formazione a distanza, era consentito di soddisfare il debito formativo stabilito per il 2002, anche nell’anno 2003.  

Per tutto il 2004*** il Ministero ha concesso la possibilità di recuperare anche i crediti del 2002, poiché il progetto è partito con poca chiarezza; eventuali crediti cumulati nell'anno di esenzione non verranno riconosciuti, né per l'anno precedente, né per il successivo.

Chi è esentato per l'anno 2004 ma deve recuperare i crediti per l'anno 2003** può chiedere alla Commissione ecm (tramite e-mail all'indirizzo ecm@sanita.it) la possibilità di recuperare i restanti crediti nell'anno 2005.

Contrariamente a quanto si poteva dedurre che si potessero passare all'anno precedente o al successivo solo la metà dei crediti che si possono conseguire nell'anno di riferimento, è possibile invece prendere per l'anno di riferimento, il doppio di crediti, da poter utilizzare per l'anno precedente o per il  successivo.Ad es. nel 2005 è possibile conseguire fino a 80 crediti; 40 per il 2005, e i restanti 40 da portare per intero, o in parte, al 2004, o al 2006. 

 

I relatori dei corsi possono ottenere crediti ?

I docenti relatori hanno diritto, previa richiesta, a 2 crediti formativi per ogni ora di docenza in eventi acccreditati E.C.M., entro il limite del 50% di crediti da acquisire nell’anno solare. I crediti possono essere acquisiti in considerazione esclusivamente delle ore effettive di lezione e non possono essere frazionati o aumentati in ragione dell’impegno superiore o inferiore a 60 minuti di lezione. I docenti/relatori non possono conseguire i crediti formativi in qualità di partecipanti ad eventi nei quali effettuano attività di docenza.Il debito formativo decorre dall’anno successivo rispetto a quello dell’acquisizione del titolo professionale (pertanto chi ha conseguito ad esempio il titolo di studio a marzo 2004 dovrà iniziare il programma ECM dal 2005). 

 

Cosa è tenuto a compilare durante un evento il professionista?

Durante l’evento formativo, il logopedista è tenuto a compilare:

1. il questionario di valutazione dell’apprendimento (comprova il raggiungimento di un certo livello di apprendimento);

2. il questionario di valutazione dell’evento (esprime un giudizio personale sulla qualità e sull’utilità dell’evento);

3. la certificazione delle ore di presenza (con badge, firme, …) 

 

Sono permesse assenze durante gli eventi formativi?

Ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi ECM è necessaria la presenza effettiva degli operatori sanitari del: 100% rispetto alla durata complessiva dell’evento formativo residenziale90% rispetto alla durata complessiva del progetto formativo aziendaleNei particolari casi di assenza brevissima sarà cura dell’organizzatore valutarne la giustificazione e l’incidenza dell’assenza sull’apprendimento finale. 

 

Chi deve conservare i crediti ECM? 

Inizialmente è stato impegno del singolo conservare gli attestati certificanti il numero di crediti E.C.M. obbligatori ottenuti. Attualmente sono invece le Associazioni Regionali ad essere tenute alla conservazione dei dati relativi ai crediti acquisiti dai professionisti.

Il 9 ottobre 2003, infatti, è nato il Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie (CoGeAPS), consorzio che vede riunita la quasi totalità delle Professioni Sanitarie interessate al programma nazionale ECM e costituito quale strumento di gestione e certificazione dei crediti acquisiti, in accordo con il Ministero (l’Area della Riabilitazione è rappresentata da un membro della Segreteria F.L.I.). La Federazione Logopedisti Italiani ha aderito alla costituzione del Consorzio e partecipa attivamente alla sperimentazione del progetto, che prevede al momento l’iniziale monitoraggio dei crediti acquisiti nel 2002.Il consorzio gestirà i fondi messi a disposizione dal Ministero della Salute per la realizzazione del programma informatizzato di anagrafica che permetterà ai vari Ordini, Collegi, Associazioni Professionali di procedere alla registrazione e certificazione dei crediti acquisiti dai singoli professionisti e di monitorare l’adeguata adesione al programma E.C.M.. Nel circuito anagrafico CoGeAPS non potranno essere inseriti i professionisti non iscritti a Ordini o Associazioni, coloro che non hanno ancora effettuato l’opzione in base alla Legge 42/99 e coloro che non daranno esplicito consenso e autorizzazione al trattamento dei dati richiesti.

 

 

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