In difesa del sistema delle Professioni Sanitarie, della loro titolarità e della Legge istitutiva degli Ordini si riuniranno gli Esecutivi delle rappresentanze professionali
Giovedì 14 Dicembre si sono riuniti a Roma in sede AIFI, i Presidenti delle Associazioni Professionali dell’Area Infermieristica, Riabilitativa, Tecnico Sanitaria e della Prevenzione. All’ordine del giorno l’esame della proposta del Governo sulla riforma delle Professioni presentata dall’Onorevole Mastella il 1 Dicembre scorso, le iniziative in sostegno della Legge 43 per l’approvazione degli Ordini, la difesa della titolarità e della autonomia dopo l’attacco al sistema delle Professioni subito in questi ultimi mesi che rischia di mettere in discussione le conquiste intellettuali degli ultimi venti anni. Dopo un ampio dibattito, le Categorie hanno approvato un percorso di iniziative politiche che prenderanno l’avvio il 13 Gennaio 2007 a Roma con l “Assemblea Nazionale degli Stati Generali delle Professioni Sanitarie”, che vedrà la partecipazione degli esecutivi di tutte le Associazioni Professionali. Alla giornata seguiranno una serie di altre iniziative politiche e culturali che andranno ad affermare alcuni presupposti fondamentali di quanto è avvenuto dagli anni ’90 ad oggi nella Sanità italiana, per la razionalizzazione dell’intervento sanitario, che non potranno più essere messi in discussione da nuove riforme che non vedano al centro i principali attori: i Professionisti della Salute. In questo quadro culturale, scientifico e di leggi, riferito al mondo delle Professioni Sanitarie (Profili Professionali, L.42/99, L.251/00, DM 2/04/01, L. 43 1/02/06) che ne hanno confermato l’ambito specifico di intervento, l’autonomia e la responsabilità, il processo di professionalizzazione è così delineato. Le normative di ambito, le competenze, la formazione, l’autonomia, la responsabilità, l’etica e la deontologia professionale sono considerate conquiste importanti ed irrinunciabili e saranno difese in modo perentorio e senza alcuna deroga. Gli Ordini che attendiamo, in quanto Professioni che operano in un ambito garantito dal diritto costituzionale come quello della Salute, già previsti dalla Legge 43, dovranno andare verso un’ulteriore sviluppo per una nuova cultura della responsabilità e del riconoscimento della buona pratica che tuteli i professionisti nel sistema di governance clinica e soprattutto garantisca i cittadini che sono al centro del nostro agire, continuamente esposti a millantatori che esercitano abusivamente la professione sanitaria.
