L'appuntamento del Ministro Turco ad un anno di Governo con gli "attori" del sistema sanitario italiano, la collaborazione tra le parti per una migliore qualità e la sicurezza al cittadino.
Venerdì 18 Maggio si è svolto a Roma un Convegno organizzato dal Ministero della Salute sulla Qualità e la Sicurezza delle cure dopo un anno dall'insediamento del Governo e alla vigilia della presentazione del disegno di Legge del Ministero della Salute su proposte innovative al sistema. Il Convegno ha visto la presenza delle Regioni, delle rappresentanze delle Professioni Sanitarie, delle forze Sociali, delle Associazioni degli Utenti e delle Imprese. Il Ministro Turco ha presentato una relazione per affermare il suo bilancio di "missione" dopo il primo periodo del suo operato, i punti di forza e le criticità. Indubbiamente grande rilevanza è stata data alle risorse che operano quotidianemente nella Sanità: le Professioni le quali concorrono nella presa in carico delle innumerevoli necessità e bisogni di salute. Altro punto importante, l'obiettivo dell'unitarietà del sistema, che si traduce nel portare l'eccellenza, l'efficienza, l'equità e la qualità delle cure in tutto il Paese. E' necessario condividere un nuovo "metodo" di lavoro tra Stato e Regioni che interessi la riprogrammazione dei servizi l'attuazione di obiettivi di salute. Il Ministro ha poi parlato delle Case della Salute come di una opportunità, di una sperimentazione e di valorizzazione delle tante esperienze territoriali. Essa scaturisce da un bisogno forte dei cittadini di continuità dell'assistenza, di una medicina vicina ai cittadini accessibile e fruibile. Sono inoltre intervenuti il Ministro Padoa Schioppa e il Presidente del Consiglio Romano Prodi valorizzando il concetto di grande impresa del sistema sanitario e di chi vi opera. Le Professioni Sanitarie sono state rappresentate dal Presidente Nazionale IPASVI Annalisa Sivestro per i tre Collegi, e da Angelo Mastrillo in rappresentanza delle Professioni della Riabilitazione, Tecnico Sanitarie e delle Prevenzione. Gli interventi dei rappresentanti delle Professioni hanno ribadito la centralità del paziente e cittadino con i suoi bisogni di Salute, per contro, hanno ribadito come non può esserci Qualità e Appropriatezza in un sistema senza regolamentazione, titolarità e conseguente responsabilità di chi esercita le cure. Le Associazioni Professionali condividendo quanto presentato dal Ministro, continueranno ad essere organismi garanti dei doveri dei loro Professionisti per affrontare quello che di più importante il cittadino ci affida ogni giorno: la sua Salute.
Il Presidente Federazione Logopedisti Italiani
Tiziana Rossetto
Nell'area download del Portale le slide del nostro intervento
