15/02/2008 - Ordini: manca la responsabilità della politica

Autore: Redazione

A venti giorni dalla scadenza della proroga della Legge 43 nessun atto da parte del Governo sul documento finale del Decreto Legislativo, a rischio un obiettivo storico per la tutela della qualità delle cure contro ogni forma di abusivismo.

fantasia di colori Dalla politica come Professionisti e Cittadini ci aspettiamo scelte, decisioni per il bene della collettività. Le Professioni Sanitarie, hanno lavorato in questi due anni con grande spirito di collaborazione per metter fine ad una situazione ormai insostenibile per chi lavora con la tutela della Salute. Gli Ordini, previsti dalla Legge Delega 43 di Gennaio 2006, affidata per ben due volte al Ministero della Salute in questa legislatura, saranno molto  probabilmente vanificati, causa la mancata approvazione ad oggi presso il Consiglio dei Ministri, pur essendo il testo già firmato.

Dal Ministro ci aspettiamo una comunicazione in merito che ad oggi non è ancora pervenuta, di seguito la lettera inviata dalla Federazione Logopedisti Italiani al Ministro stesso:

Venezia Mestre 14/02/08 

                                                                             Al Ministro della Salute
                                                                                          Livia Turco

  

Prot. 30/08

Oggetto: Dlgs 43 

Egregio Ministro Turco, 

ad oggi non è ancora avvenuta l’approvazione del Dlgs 43 per l’istituzione degli Ordini, 

a nome della Federazione Logopedisti Italiani che rappresento, esprimo tutta la nostra preoccupazione , vista l’imminente scadenza della proroga. 

Difficile comprendere in questo ultimo passaggio di approvazione, la mancanza di coerenza di detto Ministero, rispetto agli impegni presi con la totalità delle Professioni Sanitarie composta da oltre 550.000 operatori,  soprattutto, dopo aver collaborato con responsabilità, alla sua attuazione.

Avevamo sinceramente sperato che questa volta si manifestasse la reale volontà di definire questo obiettivo storico soprattutto per i Cittadini, soggetti al continuo abuso  Professionale, obiettivo  sicuramente a grave rischio di essere vanificato, proprio da questo Governo.  

Esprimiamo come Professionisti e Cittadini, profonda amarezza che ci fa sentire molto distanti da chi ha la responsabilità di governare e prendere giuste decisioni per la collettività.

Attendiamo quanto prima una Sua comunicazione, che renda conto delle decisioni in merito, non solo nei confronti dei Professionisti che hanno seguito con passione l’iter in questo biennio, ma anche nei confronti dei Cittadini che quotidianamente ci affidano il loro bene più prezioso: la loro SALUTE. 

Anche per loro, spesso in condizioni di non potersi difendere da abusi professionali, le Associazioni continueranno sempre la loro battaglia di civiltà, perseguendo l’obiettivo dell’Ordine quale garante della Qualità professionale, dell’Etica e della Deontologia. 

Distinti saluti, 

                                                           Il Presidente della Federazione Logopedisti Italiani 

                                                                                        Tiziana Rossetto

                                                                                             

 

 

 

 

                                                                 

 

                                                          

                                                                                 

 

 

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