23/10/2008 - L’ Evidence Based Medicine in riabilitazione: il contributo della Cochrane Collaboration

Autore: Redazione

Napoli 3-4 Novembre 2008, XIII Riunione annuale della Cochrane Collaboration Italiana con importante Workshop scientifico per la Riabilitazione. Si rafforza la cultura delle evidenze scientifiche con la collaborazione di un importante partner internazionale.

napoli La Riabilitazione ed i principi della metodologia della ricerca per la cultura delle evidenze scientifiche in questo ambito, entrano in  scena con un primo Workshop collegato alla XIII Riunione Annuale del Centro Cochrane Italiano prevista per il 3 Novembre nel capoluogo partenopeo. Infatti, il 4 Novembre si svolgerà a Napoli con il titolo: EBM in riabilitazione contributo della Cochrane Collaboration un importante evento per tutta l’area, la Federazione Logopedisti Italiani parteciperà all’evento portando un contributo sulle proprie Linee Guida, progetto da essa implementato fin dal 2003, sulle aree di clinica logopedica maggiormente a rischio per disomogeneità e inappropriatezza. L’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare i Professionisti della Riabilitazione sui contenuti e le metodologie EBM in ambito riabilitativo e per costruire un lavoro in rete per la diffusione delle buone pratiche. I singoli sistemi sanitari, stanno cercando di migliorare le proprie capacità di valutazione della efficacia e costi degli interventi sanitari, questo ormai è una priorità visto la continua necessità di contenere le risorse economiche. A seconda delle realtà, le parole chiave diventano ormai: controllo e  verifica  della qualità e  appropriatezza delle prestazioni o promozione della ricerca clinica ed epidemiologica, al fine di migliorare le conoscenze disponibili e le cure più efficaci. Infatti, se è un problema etico quello di utilizzare al meglio le risorse economiche per le cure appropriate, lo è ancora di più quando vengono utilizzate pratiche ormai dimostratesi inefficaci dai dati resi evidenti dalla ricerca scientifica. In questo panorama si inserisce l’iniziativa internazionale no-profit della Cochrane Collaboration,  nata con lo scopo di raccogliere, valutare criticamente e diffondere le informazioni relative alla efficacia degli interventi sanitari. Attualmente oltre 14.925 operatori sanitari, ricercatori e rappresentati di associazioni di pazienti sono impegnati in oltre 97 paesi del mondo in questa attività. La sua attività, produce – utilizzando una metodologia scientifica comune – sintesi denominati revisioni sistematiche sulla efficacia e sicurezza degli interventi sanitari di tipo preventivo, terapeutico e riabilitativo. Questi rapporti vengono diffusi sia attraverso un database elettronico denominato "Cochrane Library". Un importante compito che, in questo senso, la Cochrane Collaboration cerca di svolgere è proprio quello di sensibilizzare sia il mondo scientifico sia quello dei media ed il pubblico più in generale sui rischi che derivano da una mancanza di trasparenza nel mondo della ricerca e della produzione scientifica. Il Centro Cochrane italiano, organizzando nell'Ottobre del 1999 – a Roma – il VII Cochrane Colloquium (cui hanno partecipato oltre 1000 persone), ha contribuito a far crescere anche nel nostro paese la consapevolezza sulla urgenza di affrontare sia a livello nazionale sia internazionale questi problemi. Nella Cochrane Collaboration esistono oltre 50 gruppi di lavoro, organizzati per malattie e interventi sanitari, che sono responsabili dalla produzione delle revisioni sistematiche prodotte. In ogni gruppo collaborano pazienti e rappresentanti di utenti che aiutano nel definire le priorità e stabilire quali sono i criteri di valutazione più importanti per definire la reale utilità dei trattamenti. Questo è importante per il Professionista ma soprattutto per il Cittadino utente dei Servizi Sanitari, infatti, oltre a mantenere un aggiornamento sulla ricerca rispetto alle migliaia di articoli scientifici che vengono pubblicati ogni anno, vi è il problema che non tutti i risultati delle ricerche vengono pubblicati sia perché i ricercatori hanno meno interesse a pubblicare i risultati di studi che non hanno dati risultati interessanti, sia perché talvolta gli sponsor degli studi preferiscono che risultati negativi dei propri prodotti (farmaci o altre tecnologie) non vengano resi noti. Ecco perché è necessaria una Authority indipendente come la Cochrane, garantisca ai pazienti ed ai cittadini che la reale efficacia e dannosità degli interventi sanitari sia prontamente fatta conoscere.

Per approfondimenti www.cochrane.it.

Tiziana Rossetto

Presidente Federazione Logopedisti Italiani FLI.      

 

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