21/07/2009 - Innovazione e Ricerca: novità nella valutazione e nella qualità

Autore: Redazione

Pronto il bando 2009 per i progetti di ricerca biomedica, tutti in gara, non solo gli IRCCS ,ma anche le strutture del SSN e le Regioni.

Ricerca L’innovazione adottata nel campo della ricerca in Italia, apre uno scenario stimolante per la messa in campo di tutti coloro che la vorranno fare davvero. Il bando messo a punto dal Viceministro Fazio, risuonerà per tutte le strutture del servizio sanitario ospedali compresi e anche per le Regioni che sono pronte a mettersi in gara  per cofinanziare  le innovazioni nelle corsie ospedaliere del nostro paese. In questo modo, aumenta la garanzia che i fondi arriveranno per i progetti migliori, grazie al metodo di valutazione adottato dei “peer review”e al contributo di referee internazionali, scelti da National Institute of Healts NIH americano, che darà i voti ai nostri ricercatori. Nei prossimi giorni la Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria CNRS dovrebbe approvare il nuovo maxi-bando 2009 per la ricerca finalizzata di 102 milioni: Fondi questi, in parte spostati dalla ricerca corrente degli IRCSS e messi a bando per essere vinti in base alla qualità dei progetti che presenteranno anche gli stessi Istituti. Il provvedimento dovrà poi essere ratificato dalla Conferenza Stato Regioni, il Ministero del Welfare, intende con questa operazione,  invitare alla presentazione di progetti di ricerca biomedica, tutti i ricercatori operanti per il Servizio Sanitario Nazionale. Consentire inoltre, a tutte le strutture  del SSN, la possibilità di conquistare i fondi, a patto che le nuove terapie e cure siano  “traslazionali”, capaci cioè di passare rapidamente  dai laboratori di ricerca agli effetti pratici sul paziente. Il sistema è innovativo soprattutto per la scelta della valutazione da parte di organismi internazionali e per la scelta di premiare il merito, con l’auspicio di investire sempre più nella nostra ricerca.

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