15/05/2022 - DPCM 71: continua il dibattito sui nuovi standard assistenziali e le ricadute sui modelli organizzativi territoriali, manca una visione della complessità della salute.

Autore: Redazione

Parlamento italianoll Consiglio dei Ministri ha approvato una delibera motivata che autorizza il ministero della Salute ad adottare il decreto ministeriale (di concerto col Mef) sui “modelli e standard per lo sviluppo dell’Assistenza territoriale” che recepisce il cosiddetto “Dm 71” con gli standard per l’assistenza territoriale. La decisione si è resa necessaria dopo l’ennesima mancata intesa odierna in Stato-Regioni dovuta al reiterato no della Regione Campania motivato dalla mancazna di risorse aggiuntive per il personale previsto dai nuovi standard del territorio.Il Governo, come preannunciato nei giorni scorsi, ha quindi comunque deciso di andare avanti da solo, come del resto gli è consentito dalla legge che prevede la possibilità per il Governo di adottare autonomamente un provvedimento in caso di mancata intesa con le Regioni entro un mese dal primo esame. Del resto in ballo ci sono anche i fondi del Pnrr per la riforma della sanità territoriale, un tesoretto che vale circa 7-8 mld, che si rischierebbe di perdere se non si dovessere rispettare la milestone del Piano.

Il Piano è ancora fonte di dibattito tra le istituzioni delle Professioni Sanitarie, dal livello nazionale la discussione  e la stessa attuazione sarà governata nelle Regioni dove si applicherà la vera  riforma.

DPCM 71

Fonte QS

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