Questo articolo vuole dare inizio ad una campagna di sensibilizzazione al fine di promuovere la figura del Logopedista in area critica neonatale TIN, (ma anche Cardiologia Pediatrica e Cardiochirurgia Pediatrica) e in regime di continuità assistenziale affinchè il percorso di presa in carico possa iniziare dal primo mese di vita e continuare, in una ottica di prevenzione e abilitazione precocissima (prima ancora che di riabilitazione), con la collaborazione nell’equipe dedicata alla sorveglianza(secondo il calendario del Follow UP raccomandato dall’OMS e dalla SIN – 2016). per l’individuazione di indici di rischio precoci e l’individuazione del bisogno ri-abilitativo.
Abstract: La letteratura scientifica riporta che i neonati ricoverati in TIN (prematuri, di basso peso alla nascita o con danni neurologici), hanno oggi, grazie a cure di avanguardia, una maggiore possibilità di sopravvivenza, ma, allo stesso tempo, sono anche ad aumentato rischio di sviluppare difficoltà su numerosi versanti evolutivi. Cosi come numerosi sono gli studi di evidenza a carattere internazionale a sostegno di un intervento precoce di stimolazione oro motoria al fine di favorire il passaggio del neonato dalla nutrizione passiva ad una alimentazione indipendente ed esclusivamente per OS e diminuire quindi il tempo di degenza. L’approccio logopedico in stretta collaborazione con l’equipe multidisciplinare, prevede un intervento che parte dallo specifico modello organizzativo della TIN per poi essere diretto sul neonato e sul genitore.