La Formazione Continua in Medicina ha trovato l'accordo in Conferenza Stato Regioni, innovazioni e nuove regole.
Il progetto di Educazione Continua in Medicina definito ECM, ha lo scopo di contribuire, con adeguati progetti formativi, a far mantenere nel tempo, le conoscenze scientifche ai Professionisti della Salute. In Italia, il progetto ECM ha ormai superato la fase sperimentale ed è entrato a regime, coinvolgendo tutte le Professioni che operano nel sistema della Salute, diventando per questo motivo, un esempio originale in Europa. Superate le non poche ciriticità, diventato ormai anche modello regionale in numerose realtà del nostro Paese, il nuovo progetto è stato approvato il 5 novembre scorso dalla Conferenza Stato Regioni. Per i Professionisti, per le Aziende e per i Provider, si presenta una stagione che vedrà forti cambiamenti in ambito formativo. La prima novità è rappresentata dall'accreditamento dei Provider, che dovranno rientrare in un Albo nazionale solo se in possesso di certi requisiti da dimostrare poi nel tempo. La seconda novità è rappresentata dall'introduzione della Formazione a Distanza FAD, metodologia molto richiesta da alcune categorie e utile strumento divulgativo. Altre riguardano la Formazione dei liberi professionisti con alcune facilitazioni per il conseguimento dei crediti. Le Associazioni Professionali, gli Ordini e i Collegi dovranno essere coinvolti nella certificazione dei percorsi formativi dei propri iscritti attraverso il Co. Ge. A.P.S. Consorzio Gestione Anagrafe Professioni Sanitarie, affinchè possano accreditarsi per il mantenimento delle proprie conoscenze scientifiche. La Commissione Nazionale ECM dovrà ora redigere il, Regolamento di attuazione di tale documento.
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Tiziana Rossetto
Presidente Federazione Logopedisti Italiani FLI