Il Consiglio dei Ministri rinvia il Decreto Legislativo per la delega di altri sei mesi
Altri sei mesi di tempo sono stati chiesti per la Legge Delega 43 che istituisce i nuovi Ordini per le Professioni Sanitarie. Sorprende e preoccupa quello che è avvenuto nel Consiglio dei Ministri venerdì 21 Luglio. La battuta d'arresto, voluta da una parte dello stesso Governo, come appreso dalla stampa, è sicuramente incongruente con il metodo e i principi ispiratori della bozza prodotta dal tavolo tecnico insediatosi presso il Ministero della Salute il 12 Giugno scorso.Infatti la bozza prodotta, frutto del lavoro congiunto di Ministero e Professioni, il parere delle parti sociali, ha tenuto conto di importanti principi innovativi legati a fattori quali: maggiore democraticità, rappresentanza dei cittadini, incompatibilità politico-sindacale delle cariche direttive per garantire "terzietà" e indipendenza del sistema ordinistico. Il motivo ufficiale di questo slittamento, non ci è per ora pervenuto, sembra essere legato all'attuale riforma delle liberalizzazioni e riforma generale delle Professioni annunciata dallo stesso Ministro Bersani. Consapevoli dell'importanza di questi progetti innovativi per i cittadini, rimaniamo convinti dell'importanza, per chi esercita una Professione di pubblica utilità come noi, di essere regolamentati da principi e valori a tutela della Salute dei cittadini. Gli Ordini che vogliamo sono per la tutela della qualità, dell'appropriatezza contro l'abuso e la mal pratica nel sistema salute purtroppo oggi sotto gli occhi di tutti senza possibilità di sanzioni. Per questi principi e valori, ci impegneremo nei prossimi mesi, per un obiettivo degno di un paese europeo che premi la qualità, la competenza e il diritto alla Salute dei cittadini che, per quanto ci riguarda, non è soggetta a logiche di mercato nè a facili liberalizzazioni.
26/07/2006 - Battuta d'arresto per la Legge sugli Ordini
Autore: Redazione