Inevase le richieste di emendamenti proposte da AIFI e FLI alla sintesi del documento finale di fine Dicembre 2010, forte movimento delle Associazioni professionali e degli Utenti a tutela della responsabilità e qualità in riabilitazione.
Il giorno 25 Gennaio, si è svolta a Roma, presso il Ministero della Salute, la riunione dei tavolo tecnico interregionale con la presentazione del Piano di indirizzo per la Riabilitazione. Alla sintesi del documento finale non condiviso dalle stesse Associazioni che ne hanno fatto parte, sono state inviate le critiche maggiori con la richiesta di emendamenti, ad alcune scelte e soluzioni poste nel documento finale,i assolutamente nocive al Sistema Salute. L’impianto di questo documento, già inadeguato per il 2010, non sarà in grado di guidare la Riabilitazione italiana nel prossimo decennio al progresso delle conoscenze medico-riabilitative, al cambiamento del quadro economico gestionale, all’evoluzione delle professioni e dei loro rapporti, alla necessità di un approccio integrato fra competenze professionali e titolarità istituzionali. L’attuale stesura del piano d’indirizzo per la riabilitazione, non coglie le potenzialità che il contributo delle professioni sanitarie della riabilitazione sono in grado di portare al sistema riabilitazione e ai cittadini fruitori dei percorsi assistenziali con rafforzamento delle centralità delle strutture organizzative ospedaliere rispetto alla gestione dei percorsi di presa in carico delle persone con disabilità, e con una sottolineatura del ruolo centrale del medico specialista in riabilitazione rispetto ad altre competenze specialistiche, coinvolte solo marginalmente, e che non tiene conto nemmeno della evoluzione professionale e normativa intervenuta nel panorama sanitario italiano. I Fisioterapisti e i Logopedisti, quali componenti delle professioni sanitarie della riabilitazione, ritengono di poter svolgere nel governo dei processi riabilitativi, con titolarità e responsabilità, un ruolo specifico nei confronti dei pazienti con disabilità, nelle scelte di appropriatezza del setting di risposta, nell’avvalersi di procedure valutative e operative, nel ricorso agli ausili tecnici e nella condivisione con gli altri attori coinvolti di un approccio interdisciplinare e interprofessionale che costituisce l’elemento portante del lavoro in Team nei complessi processi assistenziali.
A sostegno di una politica che veda il coinvolgimento di tutti gli attori del cambiamento, AIFI e FLI hanno incontrato le principali Associazioni degli Utenti Cittadinanzattiva e FISH, al fine di costituire un tavolo permanente che funga da osservatorio a tutela di quanto conquistato fino ad ora in tema di Diritto alla Salute.
A breve seguirà un comunicato stampa congiunto.
Tiziana Rossetto
Presidente Federazione Logopedisti Italiani F.L.I.